I Guardiani della Rivoluzione iraniani hanno arrestato diversi diplomatici stranieri, tra cui un britannico, con l’accusa di “spionaggio”. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana Fars e la tv di Stato.
“Il servizio di intelligence delle Guardie rivoluzionarie ha identificato e arrestato diplomatici di ambasciate straniere che spiavano in Iran”, scrive Fars.
Secondo la stampa iraniana uno di loro sarebbe il diplomatico britannico Giles Whitaker, ma la notizia è stata smentita da Londra. Un video messo in onda dalla tv di Stato mostra un uomo, Whitaker, che parla in una stanza simile a un’aula scolastica. Secondo il giornalista televisivo, il diplomatico “è una delle persone che si è recata nel deserto di Shahdad con la sua famiglia come turista”. “Come mostrano le immagini, questa persona stava scattando foto (…) in un’area vietata, dove si stava svolgendo un’esercitazione militare”. Secondo la tv, “è stato espulso dalla zona, dopo essersi scusato”. Ma secondo l’agenzia Fars, il britannico “è stato espulso dal Paese dopo essersi scusato”.
Il governo britannico ha smentito categoricamente le notizie diffuse dall’Iran secondo cui il suo vice ambasciatore a Teheran sarebbe stato arrestato ‘per spionaggio’, insieme ad altri diplomatici di cui non si conoscono la nazionalità. “Le notizie sull’arresto di un diplomatico britannico in Iran sono completamente false“, ha dichiarato a Londra un portavoce del ministero degli Esteri.
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