E’ di sei morti, 8 feriti di cui uno grave e una decina di dispersi il bilancio provvisorio delle vittime del crollo di un enorme seracco sulla Marmolada. Lo rende noto, all’ANSA, Gianpaolo Bottacin, assessore regionale del Veneto alla Protezione civile. “La situazione è in evoluzione – afferma – ed è difficile allo stato attuale dare con certezza conto dell’accaduto”. “Sto costantemente informando – conclude – il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio”.
Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori, i corpi sarebbero stati estratti dalla massa di ghiaccio ma non ancora recuperati e portati a valle. Le ricerche sono ancora in corso per verificare la presenza di altre persone. Il distacco, secondo le prime informazioni del Soccorso Alpino, si sarebbe verificato nei pressi di Punta Rocca, lungo l’itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Proprio ieri sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta.
Crolla ampio seracco di ghiaccio sulla Marmolada, vittime
In totale sarebbero una quindicina le persone coinvolte dal distacco: 4 sarebbero decedute, 7 ferite, una in gravi condizioni. Lo rende noto il Suem 118 del Veneto che ha propri elicotteri e mezzi impiegati in zona. Sui profili social del Suem è pubblicata la cifra indicativa mentre sono in corso ricerche con decine di uomini del Soccorso alpino e cinque elicotteri di Veneto e Trentino. I feriti sono stati ricoverati in più ospedali. Secondo le prime informazioni il distacco sarebbe avvenuto nel tratto che porta da Pian dei Fiacconi a Punta Penia per la via normale alla vetta della Marmolada. Sono in corso le operazioni di soccorso. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, sta raggiungendo Canazei dove è stato allestito un Punto operativo. Lo comunica la Provincia autonoma di Trento.
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